Il metagame Historic di gennaio

I mazzi migliori del nuovo formato Eternal di Magic: Arena

Historic è il formato Eternal lanciato su Magic: Arena dopo la rotazione di settembre, per permettere ai giocatori di continuare a giocare con le carte non più legali in Standard. Inoltre, per dare maggiore vivacità al formato, la Wizards ha aggiunto nel formato alcune carte provenienti da set di Magic più vecchi. Adesso, ad ormai due mesi dall’inizio della ladder Historic su Arena,  è venuto il momento di dare un’occhiata ai mazzi migliori del formato. Anche perchè tra un paio di weekend ci sarà la Historic Challenge, un evento con ricchi premi a cui bisogna arrivare preparati al meglio.

Le carte più giocate in Historic

Prima di dare un’occhiata agli archetipi, vorrei fare un elenco delle carte più giocate in Historic. Parlo soprattutto di carte non più legali in Standard, o che comunque sono poco giocate in questo formato a causa della mancanza di sinergie.

  • Creature: Soul Warden – Serra Ascendant – Ajani’s Pridemate – Benalish Marshal – Tempest Djinn – Siren Stormtamer – Goblin Chainwhirler – Rekindling Phoenix – Rampaging Ferocidon – Llanowar Elves – Steeleaf Champion – Ghalta, Primal Hunger – Wildgrowth Walker – Burning-Tree Emissary – Legion Lieutenant – Nicol Bolas, the Ravager
  • Istantanei/Stregonerie: Settle the Wreckage – Nexus of Fate – Vraska’s Contempt – Lightning Strike
  • Incantesimi/Artefatti: Legion’s Landing – History of Benalia – Search for Azcanta – Phyrexian Arena – Mind Stone
  • Planeswalker: Vivien Reid – Teferi, Hero of Dominaria

La lista è chiaramente incompleta, ma queste magie sono le magie più comuni che vi capiterà di incontrare nel formato, o almeno quelle che potete pensare che il vostro avversario abbia in mano quando non sapete che mazzo vi trovate di fronte.

Ma passiamo ora al metagame, andando ad analizzare per primi gli archetipi più aggressivi.

Aggro

White Lifegain

Archetipo aggro basato sull’interazione tra Soul Warden, Ajani’s Pridemate e Serra Ascendant, il mazzo punta a guadagnare velocemente molti punti vita in modo da rendere le sue creature letali nel giro di pochi turni.

Soul Warden - Magic: the Gathering

Ajani's Pridemate - Magic: the Gathering

Serra Ascendant - Magic: the Gathering

Le altre magie del mazzo sono o creature che permettono di guadagnare ulteriori punti vita oppure alcune removal, nella forma di Conclave Tribunal e Baffling End. Difficilmente troverete una lista di WW uguale all’altra, visto che le combinazioni possibili tra le diverse magie sono quasi infinite (qui potete trovare una lista come esempio).

Il problema principale dell’archetipo è la sua monodimensionalità: se l’avversario risolve Serra Ascendant o Ajani’s Pridemate, le altre creature da sole fanno poco. Inoltre, giocando un solo colore, ha pochi modi di fermare una eventuale Ira di Dio. Tuttavia, è possibile splashare un secondo colore visto che il costo per farlo, in termini di stabilità e manabase, è piuttosto bsso. Perciò si può pensare di aggiungere il blu per avere accesso ai counter, oppure il nero per poter giocare una o più discard spell. La lista più popolare è sicuramente quella monobianca, ma ci sono ampi margini per sperimentare.

Boros Knights

Sfrutta i migliori cavalieri di Throne of Eldraine uniti ai migliori Dominaria. Il risultato è un archetipo molto aggressivo e veloce, che può chiudere la partita in pochissimi turni, riempiendo la board con i numerosi token generati da Worthy Knight.

History of Benalia - Magic: the Gathering

Worthy Knight - Magic: the Gathering

Embercleave - Magic: the Gathering

Ma la magia migliore del mazzo è sicuramente Embercleave, che può sballare completamente la race all’avversario e può essere risolta già al turno 4, grazie al grande numero di creature che l’archetipo mette sul campo di battaglia.

Rispetto a WW, Boros è sicuramente meno dipenente dalle singole creature chiave, ed ha un miglior midgame grazie ad Acclaimed Contender. Per quanto riguarda la velocità, i due archetipi si equivalgono e sono entrambi capaci di chiudere le partite al turno 4. Se volete una base con cui partire, date un’occhiata a questa lista.

Orzhov Vampires

Uno dei migliori archetipi dello Standard pre-rotazione, Vampiri torna a trovarci in Historic, con una lista praticamente invariata rispetto a quella del vecchio T2. Anche questo archetipo gioca alcuni tra i migliori drop a 1 dei due colori, uniti ad un lord a costo 2 e ad un planeswalker come Sorin, Imperious Bloodlord.

Adanto Vanguard (XLN)

Legion Lieutenant (RIX)

Sorin, Imperious Bloodlord (M20)

Grazie al nero, Vampiri ha accesso anche ad alcune interessanti magie da side e può contare su un parco removal di tutto rispetto: Mortify, Legion’s End e Noxious Grasp sono alcune delle migliori rimozioni disponibili nel formato e sono tutte giocabili in Orzhov.

Rispetto agli altri due archetipi già visti perde un po’ di spinta iniziale, non riuscendo a chiudere quasi mai di quarto, ma ha un lategame migliore grazie a Sorin e a Champion of Dusk.

Mono Red

Difficilmente poteva mancare, in Historic, il classico Monorosso onnipresente in tutti i formati. In effetti, Rampaging Ferocidon è un’ottima carta in questo formato, visto che aiuta a risolvere l’annoso problema lifegain, e la combinazione tra Light Up the Stage ed Experimental Frenzy forniscono all’archetipo un late game piuttosto inusuale per un mazzo di questo tipo.

Rampaging Ferocidon - Magic: the Gathering

Light Up the Stage - Magic: the Gathering

Runaway Steam-Kin - Magic: the Gathering

L’unica vera pecca di questo archetipo è che, rispetto allo standard prerotazione, non guadagna nessuna nuova carta. Il pacchetto Historic Anthology ha infatti aggiunto solo due carte rosse, di cui una dedicata esclusivamente al mazzo Goblin (Goblin Matron), e un’altra praticamente ingiocabile in tutti i formati (Hidetsugu’s Second Rite). In ogni caso, Monorosso rimane un archetipo giocabile, di cui trovate qui una decklist.

Gruul/Mono Green

Nonostante li abbia raggruppati insieme per praticità, in realtà Gruul è di gran lunga il più popolare tra i due e, probabilmente, il più popolare tra i mazzi aggro giocati in Historic. Anche qui il piano è semplice: riempire la board velocemente grazie ad Elfi di Llanowar e Burning-Tree Emissary, per portare il nostro avversario basso di punti vita. Dopodichè, chiudere il game in un solo turno, sfruttando le numerose minacce rapide che potranno cogliere di sorpresa un avversario tappato out.

Llanowar Elves - Magic: the Gathering

Burning-Tree Emissary - Magic: the Gathering

Questing Beast - Magic: the Gathering

Come per Boros, anche in Gruul Embercleave è una delle magie chiave, capace di ribaltare partite già perse oppure di chiudere il game un turno prima del previsto. Ma la parte più interessante del mazzo è la side: grazie a Vivien Reid e Rekindling Phoenix, Gruul può permettersi di giocare il late game senza essere svantaggiato. Altro grande plus, rispetto agli aggro col bianco, è il fatto di giocare creature piuttosto grandi, che consentono a Gruul di non affollare la board con troppi pezzi qualora non sia necessario. Questa caratteristica rende il mazzo molto resistente ad effetti come Kaya’s Wrath o Time Wipe e lo incorona come miglior mazzo aggressivo del formato.

Se volete provarlo, potete partire da questa lista.

Midrange

Esper Hero

Esper Hero è stato uno degli archetipi più giocati nello Standard pre-rotazione e rimane una buona scelta in Historic, con il ritorno delle checkland. Hero of Precinct One può infatti cogliere di sorpresa gli avversari alla guida di un mazzo control e permette di guadagnare tempo prezioso contro gli archetipi più aggressivi.

Hero of Precinct One - Magic: the Gathering

Basilica Bell-Haunt - Magic: the Gathering

Elite Guardmage - Magic: the Gathering

Le altre creature del mazzo sono quasi sempre dei 2×1 in favore di Esper e consentono anche di guadagnare preziosi punti vita, utili per sopravvivere contro la miriade di mazzi aggressivi del formato.

La differenza principale rispetto ad una classica lista di controllo è che Esper Hero fatica di più a giocare il late game, visto che può contare su un numero minore di planeswalker. Tuttavia il piano può cambiare post-side, visto che in sideboard le opzioni possibili sono quasi infinite.

Come decklist di riferimento vi propongo quella degli amici di Clepshydra, che potete trovare qui.

Golgari/Abzan Explore

Dopo un anno di presenza massiccia in Standard, il pacchetto Wildgrowth Walker + creture con Explore aveva finalmente lasciato il formato. Ma, purtroppo, tornerà a tediarvi in Historic. La combinazione tra l’1/3 verde, Merfolk Branchwalker e Jadelight Ranger è un assicurazione sulla vita contro i mazzi aggressivi, e obbliga l’avversario a trovare delle risposte veloci, se non vuole morire nel giro di pochi turni.

Wildgrowth Walker - Magic: the Gathering

Jadelight Ranger - Magic: the Gathering

Sorin, Vengeful Bloodlord - Magic: the Gathering

Il vero vantaggio di giocare una lista tricolor rispetto alla classica versione B/G è Sorin, Vengeful Bloodlord. Questo planeswalker permette infatti di rianimare eventuali creature con explore morte, innescando nuovamente l’abilità di Wildgrowth Walker e generando ulteriore vantaggio carte.

Per quanto riguarda il late game, il mazzo non ha bisogno di grandi presentazioni. Grazie ai planeswalker e alle creature con explore, sarà difficile perdere una partita in cui si riesce a sopravvivere agli assalti iniziali dei mazzi più aggressivi.

Come decklist di partenza, vi propongo questa. Non è un granchè, ma è comunque un buon inizio per vedere come si posiziona il mazzo nel formato.

Combo

Kethis Combo

Altro Tier dello Standard prerotazione, Kethis Combo può essere riproposto praticamente uguale in Historic. Dall’uscita di Eldraine non guadagna tanto, ma Emry è una buona aggiunta per poter lanciare di nuovo sia i Mox Amber che Witching Well.

Per chi non lo sapesse, il piano del mazzo è semplice: self mill tramite Diligent Excavator fino a trovare due copie di Mox Amber, che potranno essere lanciati in loop grazie a Kethis, the Hidden Hand, per poter macinare l’avversario.

Mox Amber - Magic: the Gathering

Diligent Excavator - Magic: the Gathering

Kethis, the Hidden Hand - Magic: the Gathering

L’archetipo è ovviamente molto dipendente dal cimitero e, per questo motivo, soffre molto Leyline of the Void. Per poter gestire questo incantesimo, il mazzo gioca diverse copie di Urza’s Ruinous Blast e, post-side, aggiunge un piano alternativo basato soprattutto sulle creature. Inoltre, non è sempre facile riuscire ad arginare gli avversari più aggressivi, soprattutto se non si riesce a pescare Oath of Kaya.

Se volete una decklist, potete prendere questa come riferimento.

Esper Stax

Archetipo che sta a metà tra il combo ed il control, Esper Stax (o Esper Doom) basa il suo piano su Doom Foretold, incantesimo che gli consente di gestire qualsiasi minaccia dell’avversario, anche se al ritmo di una sola per turno. Per facilitare il piano ci sono diverse spot e mass removal che aiutano ad uccidere le creature, lasciando poi spazio a Doom Foretold di finire il lavoro.

Doom Foretold - Magic: the Gathering

Dance of the Manse - Magic: the Gathering

Oath of Kaya - Magic: the Gathering

Dance of the Manse è la win condition principale del mazzo: permette di generare vantaggio carte, rianimando i diversi artefatti a costo 2 e, in late game, trasforma alcuni artefatti/incantesimi in creature 4/4, che non dovrebbero metterci molto a chiudere la partita.

L’archetipo se la gioca bene dai mazzi control se riesce a risolvere un Teferi, Time Raveler e, grazie ai numerosi cicli, riesce quasi sempre a trovare la magia giusta al momento giusto. I matchup più ostici sono i mazzi più aggressivi, contro i quali si hanno poche interazioni prima del turno 4. La side è in genere in grado di supplire a queste carenze, ma non sempre le risposte arriveranno in tempo.

Per approfondire l’argomento Exper Stax, vi consiglio di leggere questo articolo di Ryley Knight.

Simic Nexus

Nexus of Fate torna a trovarci in Historic nel classico shell U/G, il cui piano è quello di accelerarsi nei primi turni della partita per risolvere il più velocemente Wilderness Reclamation e poter poi concatenare Nexus of Fate per il resto del game.

Nexus of Fate - Magic: the Gathering

Wilderness Reclamation - Magic: the Gathering

Tamiyo, Collector of Tales - Magic: the Gathering

Con l’uscita di Throne of Eldraine, Nexus guadagna un prezioso alleato in Brazen Borrower, creatura capace di risolvere, anche se solo provvisoriamente, Teferi Time Raveler, dando all’archetipo un turno cruciale per innescare la catena di Nexus.

Come possiamo ricordare dal passato, questo archetipo ha sempre faticato a reggere la pressione iniziale degli archetipi aggressivi, a cui pone rimedio giocando Root Snare, una magia piuttosto situazionale che ha pochi utilizzi contro mazzi non aggressivi. La side riesce ovviamente a risolvere interamente questo problema, ma rimane l’inevitabile dipendenza dell’archetipo da Wilderness Reclamation. Se l’avversario riesce a neutralizzarla, distruggerla o rimbalzarla, per Simic le cose si mettono male.

Come decklist vi consiglio di dare un’occhiata a questa.

Control

Esper

Nonostante esistano altre versioni di mazzi che potremmo definire control (da Grixis a Jeskai Fires), Esper è in realtà il più completo del formato. E vi spiego anche perchè:

  1. Grazie alla combinazione U/W può giocare Teferi, Time Raveler, una delle magie migliori del formato, che obbliga l’avversario a giocare interamente nel proprio turno;
  2. Può giocare Kaya’s Wrath, unica mass removal incondizionale con CMC=4 presente nel formato;
  3. Ha accesso a Thought Erasure, la magia interattiva per eccellenza, che può essere risolta già al secondo turno e svincola il mazzo dal dover giocare contromagie

Insomma, potete giocare control anche con altre combinazioni di colori, ma vi mancherà sempre qualcosa. Grazie all’ottima manabase presente in Historic, vi sconsiglio quindi di giocare un mazzo di controllo diverso da Esper.

Detto ciò veniamo alla lista. Il mazzo non si discosta troppo dalle versioni Stax ed Hero già viste ma, diversamente da queste, punta tutto il suo piano sui planeswalker. Oltre agli onnipresenti Teferi, Esper Control gioca anche Narset, Liliana, Dredhorde General e, spesso, anche una monocopia di Ugin, the Ineffable. Per il resto, l’archetipo gioca diverse monocopie delle migliori rimozioni del formato, da Despark a Mortify, passando per Cast Down e Tyrant’s Scorn.

Thought Erasure - Magic: the Gathering

Teferi, Hero of Dominaria - Magic: the Gathering

Narset, Parter of Veils - Magic: the Gathering

Nonostante Esper Control possa essere montato in molti modi diversi, io prediligo una decklist senza counter, come ho già sottolineato sopra. Perciò vi consiglio di prendere come esempio questa decklist, per poi modificarla a seconda della vostra esperienza di gioco.

Le debolezze di questo archetipo sono le solite di un mazzo di controllo. Se l’avversario parte troppo veloce, oppure se non riusciamo a pescare Kaya’s Wrath in tempo, oppure se saltiamo un land drop in early game, probabilmente perderemo. Se invece riusciamo a contenere gli assalti iniziali dei mazzi più aggressivi, le sorti della partita volgeranno in nostro favore. Tuttavia, nonostante il mazzo sia progettato per vincere il late game, non sarà sempre facile riuscire ad avere la meglio contro mazzi come Golgari Midrange e Simic Nexus.

Il formato in sintesi

Historic è un formato piuttosto vario, dove è possibile giocare una qualsiasi strategia di quelle esistenti nel mondo delle Magic ed essere competitivi. Ad oggi, data la mia esperienza nella ladder del formato, gli archetipi più presenti sono:

  • Mazzi aggressivi, con una preponderanza di Gruul e Mono Green;
  • Mazzi di controllo, sopratutto Esper, anche nella versione Hero;
  • Simic Nexus.

Gli altri archetipi sopracitati, nonostante siano giocabili, non sono molto popolari.

Personalmente, dato quello che sto incontrando nella ladder Historic e data l’enorme varietà di archetipi esistenti, consiglio di giocare una versione di Esper, che può potenzialmente vincere contro quasi tutti gli avversari. Ovviamente le diverse liste di Esper non sono tutte uguali da giocare, e richiedono un certo numero di game prima di essere padroneggiate al meglio.

In alternativa, se siete degli appassionati dei mazzi aggressivi, Gruul è sicuramente la scelta più solida, magari con l’aggiunta di qualche accorgimento per il mirror (Domri’s Ambush è una ottima scelta visto che Gruul non gioca rimozioni istantanee).

E voi, come vi state preparando alla Historic Challenge della prossima settimana? State giocando uno degli archetipi qui sopra o preferite puntare su un outsider? Fatecelo sapere nel box dei commenti.

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